Tolmezzo è circondato da 8 Frazioni: Caneva; Casanova, Fusea, Cazzaso, Terzo, Cadunea, Imponzo e Illegio. Le residenze dell'AD si trovano in 6 delle 8 frazioni del comune.
E' la frazione più vicina a Tolmezzo divisa da questo solo dal ponte sul But. Giace su una striscia di fertile campagna ben protetta da massicce roste, tanto che lo stesso nome in friulano significa “stanza indulà che si ten il vin e la mangìative” insomma una dispensa. La popolazione, pur sentendosi Tolmezzina, è orgogliosa del proprio paese, in cui da metà agosto, per due settimane, si tiene la tradizionale sagra di San Bartolomeo; l’antica festa in cui la popolazione di Caneva ringraziava il Santo per la sua protezione portando in processione per il paese la statua addobbata con le migliori primizie dei raccolti. Da provare la tradizionale gastronomia della festa, con le specialità locali tra le quali segnaliamo:
La si raggiunge attraverso la galleria “Clapùz” che passa sotto lo sperone roccioso della Pieve di Santa Maria Oltre But, la quale , narra la leggenda, avrebbe dovuto essere costruita a fondo valle. Erano infatti già stati accumulati i materiali per la costruzione quando, miracolosamente, gli stessi materiali si sono trovati sulla sommità del colle, in cui appunto venne costruita la chiesa. Un suggestivo percorso pedonale chiamato il troi das poises o il calvario, conduce alla pieve, e lungo il suo percorso sono dislocate 13 ancone che formano le stazioni della Via Crucis.
Terzo di Tolmezzo si chiama così oggi perché è una frazione del comune, tuttavia si presume che il nome originario fosse Terzo di Julium Carnicum in quanto si trova a tre miglia romane dall'antica colonia romana. Terzo si distende in una riviera che sale sul colle di San Giovanni sulla cui sommità si erge, su uno sfondo boscoso, la vetusta chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa più antica di Tolmezzo. Coltivazioni di meli, ben conosciuti e apprezzati dai tolmezzini, completano il paesaggio di questa piccola frazione.
Una delle tre frazioni alte del comune, Fusea si trova ad un'altezza di 696 metri e con la sua osteria, la piazza, il monumento ai caduti e le case raccolte e ancora, i suoi prati ai piedi del monte Diverdalce è un borgo di montagna. Sul suo territorio insiste anche l'altopiano di Curiedi presso il quale si trova anche il Biotopo della torbiera di Curiedi, una zona ad alto pregio naturalistico. Fusea e Curiedi costituiscono nel complessivo una zona a vocazione naturalistica e sportiva, con lunghe ed affascinanti passeggiate nell'altopiano e nei boschi montani.
Imponzo dista cinque chilometri da Tolmezzo ed è posto in riviera a dominare una piccola pianura tagliata sulla strada che sale a Paluzza. Con la sua chiesa dedicata a San Bartolomeo, un po' isolata che spicca nel verde, Imponzo è dominato dalla Pieve di San Floriano che, dall'alto colle, vigila sulla vallata del basso But.
E' la più popolosa frazione del comune e anche la più nascosta, in quanto è posta ad un'altezza di 550 mt. nel piccolo pianoro che si trova tra lo Strabut e l'Amariana e il fronte sopraelevato che da sul basso But. Paese dal sentore d'antichità, Illegio è una splendida gemma incastonata tra i monti, in cui il tempo sembra essersi fermato. La Pieve di San Floriano, scrigno di intatta bellezza medioevale del IX secolo, che sorge a 750 metri di quota, può essere visitata ogni domenica risalendo un sentiero da cui ammirare lo splendido panorama sulla valle sottostante, o intraprendendo il Cammino delle Pievi che parte dalla sottostante Imponzo. Ancora in funzione il mulino e la latteria sono una tappa necessaria di questo paesino dal quale, per strade e sentieri, c'è la possibilità di raggiungere le valli confinanti giungendo a Pontebba nella Val Canale o a Lovea nella Val Chiarsò.
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